Descrizione
Un fumetto cult da tempo introvabile, il cui mito è rimasto inalterato per oltre trent’anni! Il Pianeta Terra è giunto al termine della propria esistenza. I sopravvissuti, mutati geneticamente dall’inquinamento e dalle radiazioni, si aggirano per città deserte fra le rovine di un’era felice tragicamente divenuta il passato remoto. L’ultimo barlume di civiltà umana è barricato in Base Union, un centro operazioni-laboratorio che ha accolto una misteriosa bambina di origine aliena, incapace di esprimersi a parole ma dotata di poteri ultraterreni. E benché la piccola Alya costituisca forse l’ultima speranza per la razza umana, la sua presenza attira l’attenzione di Orkus, l’implacabile entità cosmica al comando di un impero brutale e spietato, tanto con gli avversari, quanto coi propri servitori. Le operazioni di recupero della bambina aliena vengono affidate a Fuher, comandante in capo delle forze di Orkus, sotto la minaccia di orribili mutilazioni in seguito a ogni eventuale insuccesso. Ma sulla sua strada si innalza l’ultimo disperato tentativo dell’umanità di salvarsi dall’estinzione: è Big Robot, il colosso d’acciaio custodito da Base Union, progettato come strumento di difesa per gli attacchi alieni. Inizia così il drammatico scontro tra una civiltà sull’orlo del baratro e un invasore che non può permettersi di fallire! Pubblicato per la prima volta in Italia tra il 1980 e il 1981 dalle Edizioni Bianconi, Big Robot è un fumetto pionieristico e unico nel suo genere, considerato dal fandom il primo ‘manga italiano’, capace di unire uno stile grafico per ragazzi a tematiche adulte.